Cinema

Napoli: XV° Festival Internazionale dell'Attore

Napoli: XV° Festival Internazionale dell'Attore

Il 15° Festival Internazionale dell'Attore di Napoli è diretto, prodotto e organizzato dall'Associazione culturale Interno 5, con la direzione artistica di Hilenia De Falco. La rassegna è nata nel 1976 da un'idea di Paolo Coccheri, il quale comincia a progettare un festival teatrale interamente dedicato all’attore con corsi residenziali di teatro ad alto livello professionale. Anche per l'edizione 2008, sono previsti diversi workshop: 15 . 21 settembre Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo - Napoli SCARLINI I ANDREI I KEHRBERGER LA PELLE di Curzio Malaparte Protagonista del famoso romanzo di C. Malaparte, edito per la prima volta nel 1949, è l' Italia del primo dopo guerra ed in particolare l'afflitta città di Napoli. La guerra, con i suoi atti criminosi e le sue ambizioni di grandezza, trasforma la Napoli/Italia o meglio la Napoli simbolo d'Europa in un teatro di vergogne, di morte, di disperazione dove ogni giorno va in scena il funambolico spettacolo dei vinti. Il Malaparte iperbolico "uomo di teatro, di maschere" mette in scena la sua opera buffa, il suo dramma, la sua tragedia: la guerra per quello che è e non può non essere. In quei giorni di "peste "di Napoli, che toglie vita ai morti e da morte ai vivi, tutto muta tutto si corrompe, adesso..........."non c'è che la pelle che conta ormai. Di sicuro, di tangibile, di innegabile,non c'è che la pelle. E' la sola cosa che possediamo.Che è cosa nostra.......tutto è fatto di pelle umana. Anche le bandiere degli eserciti son fatte di pelle umana..........ci si batte per la pelle per questa schifosa pelle." E' proprio dall'urgenza di essere della pelle che trae azione la nostra performance teatrale.Tenendo come fulcro centrale il romanzo di C.M., la costruzione di una possibile forma spettacolare corrotta dalla pagina letteraria e dal teatro è l'obbiettivo che si pone il laboratorio. Attraverso una frammentarietà, base di una delle possibili drammaturgie, fare spettacolo dei drammi,delle contraddizioni, dei paradossi comici di cui sono dense queste pagine di letteratura. Il laboratorio della durata di 7 giorni, dal 15 al 21 settembre, per la durata di 6 ore al giorno, conta al suo interno momenti diversi: si parte con Luca Scarlini cui è affidata l'operazione drammaturgia, per costruire un testo essenziale fatto per essere "lavorato" dagli attori, alla ricerca delle parole/elementi significanti del romanzo. Costante quotidiana del laboratorio sarà il lavoro svolto con l'attrice acrobata Nicole Kehrberger: il suo percorso prevede un intenso training fisico che ha come incipit il movimento acrobatico, volto non soltanto a produrre un effetto spettacolare, ma base di partenza per liberare i "giusti "impulsi. La parte recitativa e la cura della performance sono affidate all'attore Michele Andrei nell'intento di fare di questo romanzo un elemento da mostrare con e sulla" nostra pelle" di attori. 22 .28 settembre Casolare - Sant'Agata de' Goti(BN) TARASCO I BASTIBLE I GIGANTI DELLA MONTAGNA/THE GIANTS OF THE MOUNTAINS il teatro agli orli della vita/ theatre at the end of life La Magia del teatro tra gesto e parola. Un viaggio"agli orli della vita" nei meandri più segreti dell'ultimo testo pirandelliano. Cosa è superfluo e cosa è necessario sul palcoscenico?Dove finisce la realtà e inizia il sogno? Come rendere visibile l'invisibile? L'azione di questo mito dell'Arte si svolge in un "tempo e luogo indeterminati: al limite tra la favola e la realtà". Il Mago Cotrone, dimissionario dal mondo, "per il fallimento della poesia della Cristianità", si è assegnato una singolare missione filantropica quella di fornire l'alimento dei sogni a sei "scalognati", ospiti della misteriosa villa detta "la scalogna" posta "agli orli della vita" in un'isola abbacinata dal sole. Alla villa La scalogna arrivano pellegrini d'arte allo sbando, i resti della compagnia della Contessa Ilse. Ilse è dominata da un'idea rovinosa, portare sulle scene la Favola del Figlio cambiato che un poeta, morto suicida, ha scritto per lei. La favola non ha incontrato il favore del pubblico e la compagnia s'è ridotta allo stremo, ma Ilse, sempre più invasata non ha rinunciato al suo progetto. Nelle vicinanze della villa non c'è però alcun paese che disponga di un teatro e per la notte gli attori accettano l'ospitalità di Cotrone. Cotrone il Mago è il "reduce eterno", colui che ha attraversato il confine tra la realtà e il sogno, tra la vita e la morte; colui che gioca dentro e fuori le due realtà. Un vero direttore di teatro! Egli è il regista della scena degli eventi, l'organizzatore dello spazio dell'incontro, colui che abita al confine tra la realtà del già accaduto e il sogno di ciò che dovrà accadere. Colui che sa cosa è già accaduto e che costruisce azione dopo azione, momento dopo momento, l'evoluzione dell'avvenimento della fine. Pirandello segna con i Giganti della Montagna il suo dramma più arcaico: misteriosi elementi fantastici si intrecciano a caratteri di fiaba; elementi della vita si trasfigurano nel ritmo delle visioni; fino a spingere i protagonisti attori a chiedersi dove sia la verità. Tra favola e realtà tra realtà e sogno. Attori che danno vita ai fantasmi e fantasmi che restituiscono la vita del teatro agli attori, nella dimensione imprescindibile della finzione. Sono questi lo spazio e il tempo in cui si dipana l'azione, nella costante riaffermazione della poetica pirandelliana. Il workshop, in lingua italiana ed inglese, si svolgerà in un'intensa settimana di lavoro dal tramonto all'alba in quattro sezioni, in cui il lavoro sul corpo(a cura di Acushla Bastible) si alternerà al lavoro sulla parola e sull'espressione dei sentimenti (A cura di Matteo Tarasco). E' richiesta La lettura de i Giganti della Montagna e de la Tempesta di Shakespeare. 29 settembre .5 ottobre ARTGARAGE - Pozzuoli LUTZ GREGOR PHYSICAL CINEMA /DANCE FOR THE CAMERA Durante questo intenso Workshop di Danza e Video lavoreremo sia sulla coreografia che sulla regia in gruppi di 4 o 5 persone; 1 regista, 1 coreografo e 2 danzatori o 2 attori realizzeranno delle performance in forma di storie fisiche pensate per il video. Gli esercizi quotidiani sulla percezione visiva e la consapevolezza fisica (Visual Contact Improvisation), ci porteranno a realizzare, prima delle riprese improvvisate su movimenti estemporanei, poi delle precise sequenze di brani coreografati. Ci eserciteremo a lavorare con la telecamera in modo da farla danzare con i perfomers invece che riprendere il movimento dall'esterno. Ogni gruppo sarà in grado di realizzare del materiale coreografico/registico di qualità con dei brani pensati per lo sguardo della telecamera. Il processo creativo coreografico e quello cinematografico si alimenteranno a vicenda per tradurre il ritmo, le dinamiche e la drammaturgia del corpo in linguaggio cinematografico (Physical Cinema). Il prodotto finale di ogni gruppo sarà un corto di 3-4 minuti basato sulla coreografia/regia di un duo o un trio di danzatori/attori Il workshop è aperto ad un numero di 15 partecipanti tra registi e coreografi con esperienza, danzatori, attori che abbiano una buona preparazione fisica, artisti multimediali. Si prega di inviare un curriculum indicando in quale ruolo (regista - coreografo - danzatore - attore) intendete partecipare. Per partecipare ai workshops è necessario inviare curriculum con foto e lettera di motivazione a [email protected] In caso di selezione la quota di partecipazione è di 250? per i primi due workshops e di 200? per "Physical Cinema". Per i non residenti possibilità di ospitalità in case studenti per 15-20? al giorno. https://www.festivaldellattore.it/ BIOGRAFIE DOCENTI Michele Andrei Attore e cantastorie toscano, lavora con diversi gruppi teatrali italiani e con gli attori Eugenio Allegri, Paola Gassman, Bruno Storti, Massimo Venturiello, Massimo Wertmuller, Franco Castellano, Anna Bonaiuto, Patrizia Zappamulas, Luciano Virgilio, Amanda Sandrelli. Ha collaborato con il il Teatro Krypton di Firenze, il Teatro Reon di Bologna, il Teatro Stabile di Fiume e ha portato i suoi lavori in Italia, Francia ed Inghilterra. Il suo spettacolo "Nostro Santo Orlando" ha vinto il theatre festival di Edimburgo nel 2000. La sua prima regia "Riso Olimpico" ha riscosso un notevole successo nel 2005 nell'ambito dell' Estate Fiorentina. Ha interpretato il ruolo di Giasone nella trilogia su Medea di Antonio Latella. Nicole Kehrberger 2007 . Premio della Critica per la sua interpretazione di Medea in "Studio su Medea" di Antonio Latella. Attrice, artista d'aria e coreografa, si è formata alla scuola di danza Bewegungsart a Friburgo 1990-1991 in Germania, alla scuola di circo Scuola Teatro Dimitri in Svizzera 1991-1994, alla scuola di teatro Ecole Philippe Gaullier 1997-1998 di Londra. Ha continuato i suoi studi con Ariane Mnouchkin al Théâtre du Soleil di Parigi, al Complicità Theater e al Circus - Space di Londra. Ha lavorato per diverse produzioni di teatro, cinema e televisione in Inghilterra, Francia, Italia, Spagna, Israele, Palestina, Brasile, Svizzera e Germania. Dal 1994 Nicole fa spettacoli in aria per gala ed eventi negli USA, Francia, Italia, Svizzera, Germania e Inghilterra. Dal 2004 lavora insieme ad Antonio Latella come attrice, coreografa e artista d'aria in diversi spettacoli. Il 2004 è l'anno del suo esordio come regista: "Variety im Stile der 20-iger Jahre" e "Schaubude" in Germania e Svizzera. Insegna teatro, discipline aeree, acrobazia e movimento in tutto il mondo. Nel 2005 fonda la compagnia "Totales Theater International", la cui prima produzione, in co-produzione con il Teatro Stabile dell'Umbria e il Festival delle Colline Torinesi è "Studio su Medea" regia Antonio Latella. Dal 2006 "Studio su Medea" è in tournée in Italia, Germania e Portogallo. Luca Scarlini Scrittore toscano, direttore artistico del Festival Milano oltre, si occupa di drammaturgia contemporanea e di letteratura comparata. Insegna tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino e traduce dall'inglese e dal francese per varie case editrici tra cui ADN-Kronos e Fazi (alcuni titoli: Medea di Robinson Jeffers, Perché John Lennon porta la gonna? di Claire Dowie, Sparkleshark di Philip Ridley con Barbara Nativi). Collabora con numerose istituzioni teatrali italiane come consulente letterario e traduttore (Teatro Stabile di Parma, Link di Bologna, Teatro Regio di Torino, Festival Intercity di Sesto Fiorentino, National Theatre di Londra). Come storico dello spettacolo, attività che svolge in qualità di professore free-lance in varie Università europee, ha pubblicato numerosi interventi sulla drammaturgia contemporanea in riviste e volumi, tra cui Un altro giorno felice, La fortuna del teatro di S. Beckett in Italia dal 1953 ad oggi. Scrive regolarmente sulla rivista L'Indice come recensore di lib ri di teatro e spettacolo. Acushla Bastible Acushla Bastible è scrittrice mutlidisciplinare e regista di teatro, cinema, circo e opera lirica. Laureata al Trinity College di Dublino, al Courtauld Institute of Art di Londra e all' École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq di Parigi Codirettrice artistica dell' Angel Exit Theatre, un collettivo teatrale internazionale che ha sede a Dublino, per il quale ha diretto e scritto spettacoli ricevendo premi internazionali. Tra i suoi ultimi progetti troviamo un musical circense dal titolo " Circus Liminous", la messa in scena del radiodramma beckettiano "Words and Music" e " L' histoire du soldat" di Stravinsky, la "Ghost opera " di Tan Dun ( L' Opera di Santa Fe), un'esplorazione dei temi de "Le mille e una notte" al Todi Arte Festival, un'opera lirica dal titolo "Impropera", creata con gli studenti del "Voicelab" provenienti dall' Università del New Mexico,"I due Timidi" di Nino Rota ( L'Opera di Santa Fe). Attualmente è impegnata nella realizzazione de "The Kepler Project", il nuovo lavoro teatrale di Nina Wise ( The Playwrights Foundation), e nelle riprese e nella cura dell'edizione di un documentario per il "Common Ground Project" a Littleglobe, New Mexico. Matteo Tarasco E' uno tra i più influenti e talentuosi giovani registi italiani. Laureatosi all'Università di Bologna, ha lavorato, per il teatro, come attore, adattatore e regista in molte produzioni. Dal '96 al 2000 è stato regista assistente di Marco Tullio Giordana ('98 Teatro Stabile di Torino), Gianfranco De Bosio ('98 Teatro Comunale di Bologna), Marco Sciaccaluga ('99 Teatro Stabile di Torino), Jerzy Sthur (2001 Teatro Stabile di Genova) e Gabriele Lavia (1996-2000) Debutta nel '99 con la regia delle Affinità Elettive di Goethe, messa in scena integrale - durata dieci ore - (produzione Teatro Stabile di Torino). Nel 2001 per l'Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, dirige Odissea di Omero, con Monica Guerritore e Giuseppe Cederna - durata 18 ore. Nel 2002 per il format teatrale di RaiSat Show realizza più regie televisive: " Amleto", "La morte di Danton", " La donna del mare" , "Edipo Re" e "Le relazioni pericolose". Nel 2004 dirige "Quando si è capito il giuoco" di Luigi Pirandello e ottiene il Premio Kaos di Agrigento. Nel 2005 dirige "La bisbetica domata" di Shakespeare, prodotto dalla Compagnia Lavia - Anagni, con Tullio Solinghi. Nel 2005, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio in Roma, viene insignito del premio Personalità Europea 2005 per il Teatro come miglior regista. Nel 2006, 2007 e 2008 lavora come unico regista italiano al Lincoln Center Theater di New York, presso il quale dirige "Six character in search of an author" di Luigi Pirandello. Contemporaneamente in Italia dirige "Le Nozze di Figaro" di Caron de Baumarchais, prodotto dalla Compagnia Lavia-Anagni e Procope Studio. Attualmente collabora anche con L.A.M.D.A di Londra dove ha diretto e adattato "Opinioni di un Clown" di Boll e "Il Fu Mattia Pascal"di Pirandello. Matteo Tarasco è anche professore associato di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo presso l'Università di Bologna ed è, inoltre, autore di " Una speciale provvidenza", un saggio sul teatro di Anton Cechov. Membro e cofondatore de " The Internationalist", un collettivo di registi internazionali a New York. Qui egli ha diretto il workshop "Dream, but maybe not." In seguito a questa esperienza il principale obiettivo di Matteo Tarasco è quello di creare un teatro internazionale. Il suo primo progetto internazionale, "Le mille e una notte", è stato ospitato dall'edizione del 2007 del Todi Arte Festival: 4 registi provenienti dall 'Irlanda, dall' Inghilterra e dalla Germania hanno lavorato per dieci giorni con 20 giovani attori italiani. Lutz Gregor Regista freelance, artista multimediale, insegnante, è nato a Berlino nel 1952 e attualmente vive a Colonia in Germania. Dal 1983 lavora alla realizzazione di video e film per diverse emittenti televisive interessate alla connessione tra il film e la danza. Ha sviluppato un metodo di lavoro e una didattica in cui il processo creativo coreografico e cinematografico si alimentano a vicenda per tradurre il ritmo, le dinamiche e la drammaturgia della danza in linguaggio filmico (Physical Cinema). Il suo film "Kontakt Triptychon" ha vinto il Grand Prix Video Danse di Parigi nel 1992, per l'originale lavoro di ripresa. Numerose produzioni di videodanza sono state il risultato di studi sulla contact improvvisation. Tra i suoi video: Konigs Kinder 2001, proiettato al Max Ophuls Festival di Saarbrucken 2002 e premiato al Festival internazionale del Cinema Indipendente di Bruxelles, Frankfurt Dance Cuts 2005, selezionato per ARTE Festival Temps d'Images 2005 e proiettato nella Villa Medici a Roma. Ha collaborato a progetti video e a performance dal vivo ( con una scenografia elettronica) con Tanz Fabrik di Berlino, Tanz Compnie Rubato, Hush Hush Hush e con i coreografi Rui Horta, Frederik Flamand, Mark Tompkins, Juan kruz Diaz de Garajo Esmaola, Dieter Heitkamp, Prue Lang, Alan Barnes, Jone San Martin, Vanessa LeMatt del Ballet Frankfurt e Ismael Ivo. Tra i suoi lavori recenti abbiamo la serie documentaristica People in the wind 2007 e l'istallazione di video-danza maps o emotion 2007. Conduce corsi di Physical cinema presso università, accademie d'arte e teatri in tutt'Europa. Nell'anno accademico 2002/03 è stato professore associato di design audiovisivo all'Universita di scienze applicate(IMG Mainz) e attualmente alla Pilucca dance school (Dresda). Lutz Gregor è professore associato presso il D.A.N.C.E. Programme, la cui direzione artistica è di Frèdèric Flamand, Weyne mcGregor, Angelin Preljocaj e William Forsythe. Info: www.festivaldellattore.it/uno.asp